Ci sono oltre 400 società quotate su Borsa Italiana in cui poter investire, per non parlare degli ETF, che rappresentano un mercato davvero vasto. In un panorama così ampio è naturale che un investitore alle prime armi non sappia da dove iniziare o sia indeciso su quali azioni sia meglio acquistare.
Il FTSE Mib, il principale indice di borsa italiano, è cresciuto in maniera significativa nel 2023, chiudendo l’anno con un aumento del 28% e a oltre 30.000 punti. E registrando una crescita più alta rispetto agli altri listini europei. Al suo interno troviamo titoli virtuosi come Enel, Ferrari e Intesa Sanpaolo, tra le azioni italiane con le migliori performance.
A inizio agosto, la Borsa Italiana ha vissuto una fase di forte turbolenza, in linea con le perdite osservate negli altri mercati europei e globali legate alla forte preoccupazione di una recessione nell’economia statunitense e alle crescenti tensioni in Medio Oriente. L’indice ha ripreso quota, recuperando terreno grazie a una maggiore stabilità nei mercati e al miglioramento della fiducia degli investitori.
Bernardo Rollino, Asset Manager di Banca Ifigest:
“In Italia è oggi più importante che mai lo stock picking all’interno del mercato azionario”.
“Con il rialzo dei tassi di interesse da parte della Bce, il settore che più ne ha beneficiato è stato quello finanziario, in particolare bancario, dove i margini e gli utili possono aumentare considerevolmente”.
Nota: Il 12 settembre il Consiglio direttivo della Bce ha tagliato i tassi d’interesse. Ti potrebbe interessare: Inflazione, previsioni 2024 e come investire
Per capire dove conviene investire è importante guardare quali sono le aziende profittevoli, caratterizzate da solidità e qualità; aziende globali in grado di generare elevati flussi di cassa e profitti futuri.
Lusso, energia, tecnologia e beni di consumo sono settori da monitorare. Le azioni che operano in questi mercati possono essere tra le migliori in cui investire nel 2024. Tra queste troviamo Ferrari, Eni ed Enel ai primi posti nella classifica delle azioni italiane per capitalizzazione di mercato.
Inoltre, tra i titoli da monitorare attentamente nei prossimi mesi spiccano quelli legati al settore delle energie rinnovabili, particolarmente sensibili alle dinamiche politiche statunitensi. “Le imminenti elezioni presidenziali potrebbero infatti rappresentare un catalizzatore significativo per il comparto, specie in caso di una vittoria di Kamala Harris, nota per le sue posizioni favorevoli alle politiche ambientali”, afferma Debach.
In questo scenario, “aziende come Industria De Nora, Alerion Clean Power, Italgas, Hera, A2a, Terna ed Enel potrebbero beneficiare di un crescente interesse verso le energie pulite. Non a caso molte di esse hanno chiuso mercoledì al rialzo dopo la vittoria della Harris al primo dibattito presidenziale”.
Riflettori puntati anche su Prysmian, leader mondiale nella produzione di cavi e sistemi per energia e telecomunicazioni. “L’azienda non solo gioca un ruolo chiave nel supportare infrastrutture energetiche globali, ma sta anche vivendo un momento particolarmente positivo, evidenziato da un EBITDA di 870 milioni di euro nel primo semestre del 2024 e un margine EBITDA consolidato dell’11.1%”, commenta il market analyst di eToro.
Debach afferma che Prysmian “ha dimostrato una solida performance finanziaria e si prevede che continuerà a beneficiare della propria diversificata presenza sui mercati globali. La società mostra ottimismo con un outlook al rialzo per la fine dell’anno fiscale e previsioni di un forte flusso di cassa libero.