Luna Rossa scaccia via i fantasmi del clamoroso ribaltone e vola in finale di Louis Vuitton Cup. Dopo aver rischiato di essere rimontata dal vantaggio di 4-0, l’imbarcazione italiana mette un punto sulla serie delle semifinali contro American Magic e riafferma la superiorità mostrata nel girone. Nell’ultimo atto della massima competizione velistica a Barcellona, l’equipaggio di Max Sirena si scontrerà al meglio di 13 regate contro gli inglesi di Ineos Britannia, per stabilire chi sfiderà in America’s Cup il defender New Zealand.

La semifinale con American Magic

Il team italiano guidato dai timonieri Checco Bruni e Jimmy Spithill è riuscito a riacciuffare all’ultimo respiro la finale, dopo aver messo a rischio il distacco di 4 punti a zero guadagnato contro gli statunitensi di American Magic, arrivando al 4-3 in seguito alla rottura della randa.

“È stata durissima, siamo stati bravi. American Magic è stata un’avversaria difficile. Ce la siamo meritata tutti” ha detto Bruni dopo la vittoria per 5-3.

“Sono felice, quasi più che dopo aver vinto la Prada Cup nel 2021 – ha aggiunto il velista palermitano – Queste super semifinali sono state un viaggio fantastico, siamo pronti che altre battaglie. Questa è stata la nostra risposta alle pressioni: siamo un team fortissimo. Max Sirena si merita questo dopo tutta la pressione che ha avuto”.

“Complimenti agli americani per il durissimo confronto e al nostro shore team per l’enorme lavoro fatto stanotte” è stato il commento del timoniere australiano Spithill, in riferimento alla riparazione del carrello della randa.

Battendo American Magic, Luna Rossa ha raggiunto la quinta finale dei challenger di America’s Cup, dopo quelle nel 2000, 2007, 2013 e 2021.

Un successo dietro il quale c’è un investimento da parte della proprietà di Luna Rossa Prada Pirelli di circa 90-95 milioni di euro, a cui vanno aggiunti i 2 milioni di dollari per la quota d’iscrizione.

Cifre superiori rispetto a quelle sborsate nella scorsa edizione del 2021, quando, per la costruzione dello scafo degli AC75, la partecipazione e la gestione del team, il consorzio italiano spese circa 65 milioni di euro.

Nel 2013 l’investimento fu di 40 milioni, mentre circa 90 furono quelli spesi nel 2007. Si tratta di cifre che non si discostano di molto da quelle degli avversari, compreso il team di Emirates Team New Zealand che, ospitando l’America’s Cup in quanto defender, di solito risparmierebbe in viaggi e alloggi: vantaggio quest’anno venuto meno alla luce della scelta di mantenere la finalissima a Barcellona.

La finale

Luna Rossa e Ineos Britannia si sfideranno nella riedizione della finale di Auckland 2021, di quella che allora si chiamava Prada Cup, vinta dagli italiani per 7-1.

Un successo che gli inglesi inseguono dal 1964 e che proveranno a centrare a partire da giovedì 26 settembre, primo giorno di regate, sempre con formula match race al meglio di 13, con il 6 e 7 ottobre le date di eventuali recuperi.

Chi uscirà vincitore andrà a contenere l’America’s Cup al defender, New Zealand, in programma da sabato 12 ottobre fino al 22 o 27 ottobre.

Di seguito il calendario della finale della Louis Vuitton Cup 2024 di Barcellona:

Giovedì 26 settembre

Race 1

Race 2

Sabato 28 settembre

Race 3

Race 4

Domenica 29 settembre

Race 5

Race 6

Martedì 1 ottobre

Race 7

Race 8

Mercoledì 2 ottobre

Race 9

Race 10

Venerdì 4 ottobre

Race 11

Race 12

Sabato 5 ottobre

Race 13

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